Test di resistenza idrolitica del vetro
ISO 719
Test di resistenza idrolitica e preparazione dei campioni ISO 719 per il vetro
Nel mondo del controllo qualità del vetro, il test di resistenza idrolitica definito da ISO 719 gioca un ruolo fondamentale. Questo test idrolitico per il vetro valuta la quantità di alcali che fuoriesce dai grani di vetro quando vengono fatti bollire in acqua purificata a 98 °C. Per ottenere risultati affidabili e riproducibili, è necessario che la Preparazione del campione ISO 719 e l'aderenza ai dettagli del metodo assicurano che la vostra classificazione della durata del vetro sia all'altezza di un esame. Qui di seguito troverete tutto ciò che vi serve per guidare il vostro prossimo preparazione del campione per il test di resistenza idrolitica del vetro e campagna di test.
Ambito e classificazione
La norma ISO 719 specifica un metodo per determinare la resistenza idrolitica della calce sodata e di vetri simili meno resistenti. Estraendo una massa nota di grani di vetro di 300-500 µm in acqua priva di diossido di carbonio per 60 minuti a 98 °C, il test misura la resistenza idrolitica dei vetri. volume di acido necessari per titolare gli alcali rilasciati. È possibile esprimere i risultati come equivalenti dell'ossido di sodio, quindi classificare il vetro in base ai limiti ISO 719.
- Livelli di classificazione vanno da una resistenza molto bassa (HGA 1) a una resistenza moderata (HGA 3), consentendo una selezione consapevole dei materiali.
- Ricordate: le classificazioni ISO 719 differiscono da quelle ISO 720. Citare sempre lo standard applicabile.
Principio e procedura del test
- Pesare e trasferire
- Pesare accuratamente 2,00 g di grani di vetro essiccati e setacciati in ciascuno dei tre matracci tarati.
- Preparare altre due beute: una come riferimento in bianco e una come controllo della temperatura.
Estrazione
- Riempire le beute fino al segno con acqua di grado 2 (conduttività ≤ 1 µS/cm, pH 5,5 ± 0,1).
- Riscaldare in un bagno di ebollizione per raggiungere 98 °C entro 60 minuti, tenere per 60 minuti.
- Raffreddare rapidamente sotto acqua corrente per evitare shock termici, quindi riportare il volume al segno.
- Titolazione
- Pipettare 25 mL di surnatante in una beuta, aggiungere due gocce di indicatore rosso metile.
- Titolare con HCl 0,01 mol/L fino alla comparsa del punto finale rosso metile (arancio-rosso).
- Calcolare il volume di acido consumato per classificare secondo i criteri ISO 719.
Un consiglio da professionista: Effettuare tutte le titolazioni entro 1 ora dal raffreddamento per ridurre al minimo il riassorbimento del carbonato.
Apparecchiature e reagenti essenziali
- Acqua di prova: Preparare acqua di grado 2 priva di diossido di carbonio mediante distillazioni multiple; confermare il pH 5,5 ± 0,1 con il rosso metile.
- Fiaschi e burette: Utilizzare matracci volumetrici e burette di classe A in vetro HGA 1 per evitare la lisciviazione dall'apparecchiatura.
- Setacciatura e macinazione: Utilizzare setacci da 300 µm e 500 µm per la calibratura dei chicchi; utilizzare un mulino a sfere o un mortaio e un pestello.
- Bagno di riscaldamento e termometro: Mantenere un controllo preciso di 98 °C ± 0,2 °C per garantire un attacco idrolitico costante.
Suggerimenti per un test ISO 719 accurato
- Asciugatura: Essiccare i grani a 140 °C per 20 minuti, quindi raffreddare in un essiccatore per evitare l'assorbimento di umidità.
- Contaminazione incrociata: Pretrattare matracci e burette mediante lavaggio acido e riscaldamento per eliminare i segni alcalini residui.
- Ripetibilità: Eseguire tutti i campioni in triplicato e includere riferimenti in bianco per rilevare eventuali errori sistematici.
- Documentazione: Registrare i numeri di lotto, la densità dei grani (obiettivo 2,4 g/cm³ ± 0,2) e i volumi di titolazione esatti per la tracciabilità.
Raccomandazione per le apparecchiature
Per una perfetta e preparazione automatizzata dei campioni ISO 719 e la manipolazione dei campioni, si consiglia il Tester di resistenza idrolitica del grano di vetro GHR-01A di Cell Instruments. Questo sistema:
- Automatizza la frantumazione e setacciatura a vibrazione per ottenere grani uniformi di 300-500 µm.
- Dispone di un'interfaccia HMI per il funzionamento one-touch dei cicli di macinazione e setacciatura.
- Migliora la sicurezza grazie alle camere di campionamento chiuse e alla raccolta dei rifiuti.
- Aumenta la precisione riducendo al minimo gli errori di manipolazione manuale e garantendo la ripetibilità del dimensionamento dei campioni.
Implementazione del ISO 719 salvaguardare correttamente l'imballaggio in vetro e le prestazioni del materiale. Seguendo questa guida su test di resistenza idrolitica procedure, preparazione del campione iso 719e metodi di titolazione precisi, potrete classificare con sicurezza i gradi del vetro. Sfruttate l'avanzato tester GHR-01A di Cell Instruments per semplificare il vostro flusso di lavoro, ridurre la variabilità e sostenere i più elevati standard di qualità nei test di resistenza idrolitica del vetro.